Velista anche d'inverno: 5 consigli per affrontare la brutta stagione


La passione per il mare non va mai in letargo

Essere velisti durante la buona stagione è facile ma quando la temperatura inizia a calare amare la vela e il mare diventa quasi una condanna. Il mal di terra va aumentando via via che passano i giorni e si traduce spesso in nostalgici momenti passati a guardare foto e video dell’estate, acquisto patologico di libri, riviste e abbigliamento nautico. Ecco cinque consigli per coltivare la passione per la vela anche nei mesi freddi.

1 - NAVIGARE ANCHE D'INVERNO


Avete presente le rade affollate delle Eolie nel mese di Agosto o, ancora, l’impossibilità di trovare un posto in porto a Capri? Bene, in inverno potete dimenticare tutto questo. Non ci saranno bagni in calette isolate o cene in pozzetto, ma le rade sono deserte, i porti accessibili sempre, in alcuni casi a tariffe talmente scontate da rasentare la gratuità. Ma non basta, c’è il meteo, che solitamente è più favorevole. Da Ottobre a Maggio raramente si incontrano giornate di cippa totale, è anzi molto facile trovarsi a navigare con bei venticelli, per il piacere dei velisti più appassionati. Le perturbazioni sono più frequenti? Sì, ma anche prevedibili e il meteo, anche quando fa brutto, e’ paradossalmente più stabile. Il freddo certo si fa sentire durante la navigazione ma si può risolvere la cosa con pochi e semplici accorgimenti.

Innanzitutto un abbigliamento consono: calzettoni termici e calde calzature invernali ( gli stivali classici di gomma proteggono dall’acqua ma non dal freddo!), un cappello di lana e un paio di guanti imbottiti. Per i più freddolosi consigliamo l'acquisto di capi tecnici termici studiati apposta per gli sport invernali, a contatto con la pelle una maglia intima termica e calzamaglia per le gambe. Il tutto da mettere, ovviamente, sotto una buona cerata. Poi una buona scorta di cioccolata calda (si prepara in cinque minuti e regala autonomia per diverse ore) e una buona bottiglia di rum che, come ogni buon marinaio insegna, in barca non può mai mancare. Infine un sacco a pelo di piume di qualità per dormire. Ricordandovi sempre di prevenire il freddo che è, fra l’altro, un formidabile volano per il mal di mare, e, soprattutto, di non bagnarvi, potete salpare senza problemi e lasciarvi affascinare dall'indiscutibile bellezza del mare d'inverno.

2 - LA BARCA COME LA CASA AL MARE


Quella di usare la barca dodici mesi all’anno è una tendenza che si sta affermando fra numerosi diportisti, ma, se non ve la sentite di uscire in mare, potete sempre usare la barca ferma in porto, come se fosse una casa al mare. Anche in questo caso sarà sufficiente utilizzate qualche semplice accortezza per non patire il freddo.

Innanzitutto dotare la barca di un sistema di riscaldamento alimentato a gasolio. Chi lo prova non ne fa più a meno: riscalda in maniera uniforme la barca, lo si accede anche in navigazione, consuma poco. In porto si possono utilizzare anche le stufette elettriche a patto che si sia attaccati a una colonnina. In questo caso non possiamo sognare un riscaldamento uniforme ma lasciando tutte le porte aperte qualche beneficio lo si ha in tutti gli ambienti. E ancora, cioccolata calda e rum e coperte e vestiti in abbondanza.Una volta riscaldato l’ambiente potrete godervi il rumore delle onde e il profumo di salsedine mentre leggete un buon libro, guardate un film o utilizzate il vostro PC.

3 - LAVORARE PER LA BARCA: MANUTENZIONE E SICUREZZA


Come discusso in questo post qualche tempo fa, il periodo invernale potrebbe essere il momento giusto per dedicarsi a quei lavori a bordo che non si ha mai il tempo di fare in estate. Piccole e grandi manutenzioni all’interno o all’esterno, ammodernamenti, modifiche varie, istallazione di nuovi strumenti…Potrete dedicarvici con tutta la calma e fare un ottimo lavoro! 

Una volta rimessa a nuovo, valutate lo stato degli accessori nautici. Avete necessità di nuovi parabordi per la vostra imbarcazione? Il vostro pontile è sufficientemente protetto? Le molle d'ormeggio che montate posso affrontare l'inverno? In tutte queste situazioni InMare può venire in vostro aiuto, offrendovi una gamma completa di attrezzature per la nautica rigorosamente Made in Italy.

Infine potrete mettervi alla ricerca di una nuova o migliore assicurazione nautica per la vostra barca, che ogni anno è un grande scoglio da dover superare. Sono infatti tantissime le formule proposte agli armatori, dalla Responsabilità Civile verso terzi (RC), obbligatoria per tutti, alle cosiddette polizze Corpi Yacht, in grado di offrire coperture e clausole aggiuntive a vari livelli. Riuscire a districarsi tra le polizze assicurative rischia di diventare un vero lavoro: fatelo per tempo!

4 – REGATE, UN' OCCASIONE PER METTERSI ALLA PROVA


Partecipare a qualche regata nel periodo freddo è un ottima occasione per coltivare la propria passione, migliorarsi e incontrare persone nuove. Si può scegliere di partecipare solo a qualche evento ogni tanto o di impegnarsi per tutto il campionato (circa una domenica su due).
Esistono due diversi modi per fare regate: pagando l’imbarco o entrando a far parte del team. La prima opzione è certamente la più semplice: soprattutto durante le regate più famose, come la Barcolana, la Giraglia, la 151 miglia...ci sono numerose barche che offrono posti a pagamento per chi vuole partecipare. Ad offrire questi imbarchi sono generalmente charter, circoli velici o yacht club. La seconda possibilità è quella di entrare a far parte del team di una barca privata. Per fare ciò sarà necessario parlare con l’armatore o con uno dei membri del team ed offrirsi volontari. In ogni caso le regate rappresentano divertenti momenti di aggregazione per i velisti e spesso ne nascono fuori amicizie o collaborazioni davvero preziose.

5 - ISCRIVERSI AD UN CLUB e FARE DEI CORSI


Quale miglior luogo di un club per ritrovarvi in compagnia di persone che condividono la vostra stessa passione per il mare? Yacht club, circoli velici o sezioni della Lega Navale della propria città, queste associazioni hanno sedi ovunque in Italia e, a fronte di quote di iscrizioni non troppo care, permettono di partecipare a numerosi eventi organizzati e di ottenere utili agevolazioni. Si va dalle immancabili cene a tema nautico, alle regate, alle cosiddette “barcate”, a serate di incontro particolari fino ai cineforum. 

L'inverno, inoltre, è un buon momento per iscriversi ad un corso. Certo, non è eccitante come salpare l'ancora nei mesi più caldi, ma certamente implementerà le vostre capacità nautiche e vi fornirà nuove conoscenze da mettere in pratica in mare non appena si presenti di nuovo la primavera. E non sarete soli. Fra corsi sulla sicurezza, tecniche di conduzione, navigazione e pilotaggio, corsi di primo soccorso e esami per ottenere la patente da capitano, sono centinaia gli armatori che sfruttano i mesi freddi per affinare le proprie abilità in barca e ampliare i propri orizzonti nautici. Un bel modo di coltivare la vostra passione insieme a molte altre persone e divertirvi insieme.

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