Disagi al porto


Piccoli imprevisti che possono rovinarvi le vacanze e come evitarli

Come vi avevamo già spiegato in questo articolo il porto può essere un luogo insidioso. Attraccare potrebbe richieder manovre difficili che potrebbero mettere in difficoltà i meno esperti e se le banchine non fossero protette da degli appositi parabordi la vostra imbarcazione potrebbe subire dei danni.
Una volta superati questi intoppi però i problemi che potrebbero insorgere non sono finiti.


Alcuni diportisti continuano a non utilizzare alcun sistema di ormeggio a supporto delle bitte di ancoraggio. In questo modo le imbarcazioni sono preda delle sollecitazioni che subiscono a causa del vento e del mare. In alcuni casi la cosa potrebbe non creare grossi problemi ma bisogna tener conto del luogo dove si intende attraccare e in quale periodo dell’anno. In estate infatti la maggior parte dei porti riserva spazi piuttosto ridotti per i singoli natanti, in modo da poter contenere il maggior numero di imbarcazioni possibili, aumentando però in maniera sensibile la possibilità che i natanti privi di un buon sistema d’ormeggio, che ne garantisca la stabilità, possano urtarsi tra loro. In stagioni meno clementi il rischio è addirittura che onde anomale e mareggiate strappino via cima e bitta.


Un altro problema legato all’ormeggio può sorgere nel momento in cui si vuole sfruttare a pieno l’esperienza della vacanza in barca soggiornando al suo interno. In questo caso il movimento oscillatorio della barca non solo può provocare danni all’imbarcazione ma anche estremo disagio per l’equipaggio, soprattutto se il porto in cui si risiede è vittima di una forte risacca. Non solo. Le cime prive di molle d'ormeggio, sottoposte a trazione dovuta al dondolio delle onde, tendono a produrre un rumore stridente e fastidiosissimo. Potete dire addio alle rilassanti notti sotto le stelle.


Armatevi dunque di un buon sistema di ormeggio facendo attenzione alla scelta del prodotto che acquistate.  Una molla troppo piccola potrebbe non reggere la tensione a cui è sottoposta, al contrario, una troppo grande rischia di rubare posto in cambusa e aumentare il peso dell’imbarcazione inutilmente. Per questo nel nostro sito, per ogni prodotto, potete trovare la scheda tecnica che vi aiuterà a fare la scelta migliore in base al vostro tipo di imbarcazione. 


Le nostre molle, inoltre, sono realizzate con una particolare miscela termoplastica di altissima qualità e dalle altissime prestazioni elastiche. Rispetto alle molle in acciaio, che lavorano in compressione, le molle d'ormeggio InMare lavorano in estensione, evitando i colpi di “fine corsa” ed assorbendo gli strappi dell’imbarcazione in modo graduale e progressivo, e non emettono fastidiosi cigolii. La differenza è notevole anche con le molle in gomma (EDPM): i nostri ammortizzatori resistono alle alte temperature, non lasciano residui di colore, non graffiano lo scafo e non si degradano nell’ambiente marino.

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